Premio industria Felix 2024 - Nazionale

PREMIO INDUSTRIA FELIX 2024 – MILANO
L' ITALIA CHE COMPETE

Si è tenuta nell’impareggiabile cornice di Palazzo Mezzanotte lo scorso 12 dicembre 2024 l’Edizione Nazionale del Premio Industria Felix 2024, corollario del tour che ha attraversato la penisola alla ricerca dell’eccellenza imprenditoriale italiana.
La kermesse Industria Felix raggiunge, dunque, il suo apice in un contesto in cui accanto alle performance economico-finanziarie di bilancio, subentrano con forza le tematiche ESG, consolidando l’ormai impreteribile sodalizio efficienza-sostenibilità.

M&L Consulting Group, partner dell’evento, è stata protagonista con un doppio intervento a cura dei propri professionisti andando a porre l’accendo sulla creazione e sulla successiva trasmissione, attraverso le generazioni, del valore aziendale.

In particolare, la sessione mattutina ha visto come protagonista il Dott. Valerio Locatelli che ha intrattenuto gli astanti con alcune riflessioni in tema di pianificazione dei passaggi generazionali, con specifico riguardo alle opportunità derivanti dalle novità legislative in tema di successioni, donazioni e trust, si riporta un passaggio del suo intervento “Una prima novità fiscale che incide sulla pianificazione dei passaggi generazionali è costituita dalla definitiva abrogazione del cosiddetto coacervo successorio, novità favorevole al contribuente, in quanto ad esempio un genitore può sfruttare le franchigie previste per donare in vita ai suoi figli parte del suo patrimonio, tra cui evidentemente anche quote in piena o nuda proprietà di una holding di famiglia, sapendo che alla morte il patrimonio che cadrà in successione godrà nuovamente della medesima franchigia”.

Nel pomeriggio, invece, è intervenuto il Dott. Alessio Ghidone che ha tratteggiato le principali implicazioni derivanti dalla Direttiva 2022/2464 nota anche come Corporate Sustainability Directive (CSRD), recepita in Italia con il D.Lgs 125 del 6 settembre 2024, in termini di obblighi e facoltà di rendicontazione di sostenibilità, si cita nel prosieguo un passaggio della trattazione “Parlando di CSRD va rilevato che oltre a portare un ampliamento della platea dei soggetti obbligati, a meglio dettagliare le connotazioni e i contenuti che deve avere l’informativa di sostenibilità, ad introdurre il concetto di doppia materialità e a parlare di obbligo di assurance sul report, possiamo definirla come innovativa nella misura in cui risolve, dopo molti anni, un problema atavico dell’ESG reporting: l’assenza di un principio universale di rendicontazione”.

I lavori del convegno, conclusosi in serata con il Galà di premiazione, hanno visto la partecipazione anche del Presidente di M&L Consulting Group, Dott. Renato Ravani, che in una nota ha commentato: “Siamo innanzi ad una rivoluzione gentile in ambito di rendicontazione di sostenibilità, le aziende debbono dotarsi della struttura idonea per sfruttare le variabili ESG come elemento strategico cruciale per la creazione di shared value, ma anche essere ottimizzate relativamente alla pianificazione successoria soprattutto in uno scenario come quello nazionale, fortemente permeato da family business”.